
Domenica 8 aprile, si torna a correre per le strade di Milano con la Milano Marathon 2018, l’evento running dell’anno arrivato ormai alla sua 18esima edizione. Una gara tanto individuale quanto a staffetta nella quale, ogni anno, migliaia di persone si mettono alla prova, proprio come farà Power Energia, che quest’anno ha deciso di scendere in pista insieme a una squadra composta da quattro dipendenti di Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza e del Centro Servizi Unioncoop di Milano.

La maratona si aprirà e si chiuderà ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro, nel centralissimo corso Venezia, e si snoderà per 42,195 km, tra gli scorci più belli e i monumenti storici più importanti della città: dal Duomo al Teatro alla Scala, e dall’Arco della Pace al Castello Sforzesco, fino alla “nuova Milano” con i suoi quartieri futuristici. Il percorso sarà suddiviso in 4 frazioni.
La prima frazione del percorso, di 12,4 km, che va dalla partenza a via Mario Pagano sarà percorsa per Power Energia da Stefano Scala; a correre i successivi 11,5 km della seconda frazione, fino a Viale Caprilli, sarà invece Roberto Ravizza; Stefania Zaninelli si metterà alla prova con i 6,8 km che separano Viale Caprilli da via Benedetto croce, e infine toccherà a Michele Nunziata percorrere i restanti 11,5 km di strada che lo separano dal traguardo.

Questa gara, ufficialmente denominata “Relay Milano Marathon”, è una maratona speciale che viene organizzata a sostegno del mondo Onlus ed è proprio alle associazioni, alle cooperative sociali, e agli enti del terzo settore che spetta preparare tutte le squadre che vi prenderanno parte.
Ogni singola azienda è libera di decidere per quale Onlus scegliere di correre e Power Energia ha scelto di portare in pista tutta la sua energia per Scarp de’ Tenis, ente del Terzo settore del mondo Caritas; lo storico magazine degli homeless milanesi, nato nel 1994 dalla mente del pubblicitario Pietro Greppi, che per il suo titolo si ispirò a una celebre canzone di Enzo Jannacci (El purtava i scarp del tennis), e passato nel 1996 in mano alla Caritas Ambrosiana, è ufficialmente entrato a far parte della rete internazionale dei giornali di strada INSP (International Network of Street Papers) appena tre anni fa.
