Il team Power Energia, cooperativa di utenza del sistema Confcooperative, ha corso la Relay Marathon 2019 della città meneghina. Una scintilla di energia a beneficio di Vivi Down Onlus. Ecco il racconto dei protagonisti.

Nonostante il cielo plumbeo, la Milano Marathon 2019 è stata una grande festa. Colorata, divertente, solidale; con migliaia di corridori per le strade del capoluogo lombardo. Chi in gara per migliorare il proprio PB sul tracciato intero da km 42,195, chi per offrire un momento di solidarietà. Infatti, come ormai tradizione dal 2010, accanto alla velocissima maratona ufficiale, a Milano si corre anche la Maratona a staffetta, che coinvolge sempre più persone anno dopo anno.

Quest’anno, oltre 3400 squadre – organizzate tra gruppi di amici, parenti, conoscenti, famiglie o aziende –hanno corso a beneficio di Onlus, Associazioni, Fondazioni, Cooperative sociali ed altri enti del terzo settore. Tra queste, il team di Power Energia, la cooperativa di utenza del sistema Confcooperative, fornitrice di gas ed energia elettrica per il mondo cooperativo e del terzo settore ma non solo.

Grazie alla sagacia e all’impegno dei dipendenti di Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza e del Centro Servizi Unioncoop, il team Power Energia è sceso in pista anche quest’anno. Nel 2018 corse a beneficio di ‘Scarp de Tenis’, il mensile degli homeless milanesi; quest’anno, a vantaggio di Vivi Down Onlus, l’associazione che si prende cura dei ragazzi affetti dalla sindrome di Down e delle loro famiglie.

Power Energia ha voluto rinnovare la sua vocazione di impresa sociale che opera a beneficio delle aziende, delle persone, dell’ambiente e della comunità tutta. E quest’anno ha fatto un passo in più: accanto a Stefania, Roberto e Stefano – i dipendenti Confcooperative che si sono divisi tre quarti del percorso della Relay Marathon – a rappresentare la squadra Power Energia sotto la Madonnina, c’era Bartolomeo, in arte Bart, uno dei ragazzi seguiti da Vivi Down Onlus.

Alle 9.45 precise, Stefano ha preso il via da corso Venezia, proprio di fronte ai Giardini Pubblici ‘Indro Montanelli’, per la sua frazione di 13 km che ha attraversato gran parte del centro di Milano, dal Duomo, al Teatro alla Scala, all’Ago & Filo di p.le Cadorna. In via XX Settembre, è stata la volta di Stefania prendere il testimone e correre veloce verso i quartieri della nuova Milano – City Life, Tre Torri, Portello – prima di passare sotto il Montestella e imboccare il viale dell’Ippodromo che l’avrebbe portata al cambio del 23° km, in piazzale Lotto.

Lì era pronto Bartolomeo, pieno di entusiasmo e di dimostrare di poter fare anche lui la sua parte: ha raccolto il testimone e, accompagnato da Stefano e Roberto, ha costeggiato lo stadio San Siro e il Parco di Trenno, giungendo al terzo cambio molto prima del previsto, passando quindi il testimone a Roberto, il commerciale di Power Energia a Milano.

Quest’ultimo ha avuto l’onore di percorrere la frazione conclusiva, ripassare dal centro di fronte al Castello Sforzesco e inoltrarsi tra Cerchia dei Navigli e circonvallazione delle Mura Spagnole, prima di rientrare in corso Venezia per il gran finale. Proprio davanti ai caselli di Porta Venezia è avvenuto il ricongiungimento con gli altri staffettisti, per arrivare tutti insieme in parata al traguardo. Un’emozione forte, per loro e per tutti i soci, amici e sostenitori di Vivi Down Onlus che erano a bordo strada a fare il tifo.

Sintetica ed essenziale la dichiarazione di Bart appena tagliato il traguardo: “Grazie ragazzi, oggi mi sono sentito felice!”

Non poteva esserci conclusione migliore di questa bella giornata di sport, amicizia, condivisione e solidarietà. L’energia cooperativa ha contagiato tutti!