Sappiamo bene come i droni rappresentino un’innovazione tecnologica sul mercato ormai da diversi anni, dalle grandi potenzialità e una ampia varietà di campi e impieghi.

La tutela ambientale non fa eccezione: i droni sono già impiegati in lavori di monitoraggio di impianti energetici, ispezione di vaste aree di difficile raggiungimento o diffusione di prodotti fertilizzanti.

Ecco presi in esame alcuni degli sviluppi più interessanti e promettenti per il futuro prossimo.

Droni impiegati nella piantumazione di alberi: accade a Dubai

Negli Emirati Arabi è in corso un’iniziativa promossa dal fondatore dell’innovativa app Cafu (il cui scopo è quello di consegnare carburante su richiesta qualora ve ne sia bisogno). L’obiettivo del progetto è riuscire a piantare un milione di alberi di Ghaf su tutto il territorio grazie all’aiuto dei droni, con scadenza di appena due anni. In caso si rivelasse un successo, l’idea è poi quella di estendere la strategia a zone messe in grave pericolo dagli incendi, quali la foresta dell’Amazzonia e l’Australia dopo i terribili incendi recenti. Da Dicembre ad oggi si sono arrivati a piantare ben 4000 semi grazie ai droni che, tramite i propri algoritmi, riescono a calcolare la posizione migliore per la semina e accorciare di molto i tempi di lavori, aumentando l’efficienza totale.

Ispezionare impianti idroelettrici con droni ad idrogeno

Frutto della collaborazione fra le tre aziende EPH Engineering, HES Energy e H3 Zoom, è il drone elettrico ad idrogeno chiamato Hycopter ad occuparsene: è alimentato da una cella a combustibile da 1500 W chiamata Aerostak. Grazie alla sua struttura, è così in grado di raccogliere molte immagini per poterle poi caricare sulla piattaforma in cloud dedicata, chiamata H3 Zoom. Il passo successivo è l’elaborazione dei dati da parte di un sftware dedicato. In questo modo, dopo l’elaborazione, i dati grezzi saranno tradotti in comodi rapporti di ispezione completi comprendenti tutta l’area di lavoro. Il sistema riesce inoltre ad identificare le possibili anomalie nelle immagini ottenute, contrassegnandole in un secondo momento su un modello 2D o 3D della struttura sotto ispezione, e classificandole poi in una scala secondo i parametri di gravità prestabilita.
Per le sue caratteristiche di progettazione, il drone Hycopter risulta performante in modo ottimale se impiegato in ispezioni su grandi aree o siti di grandi infrastrutture come le dighe idroelettriche, grazie ai suoi 30 minuti di autonomia completa.

Il contributo dei droni per l’agricoltura in caso di emergenze

Come già detto in precedenza, i droni possono avere una grande varietà di impieghi e utilità nelle aree agricole. Gli step successivi riguardano la mappatura di aree naturali a rischio, la raccolta dati ed il monitoraggio di calamità atmosferiche e la creazione di vere e proprie mappe di applicazione mirata dei concimi. Verrà così ridotta la quantità di prodotto usato, poiché il drone seleziona solo le piante su cui bisogna intervenire.