Già da qualche anno è possibile scegliere come fonte di energia per la propria casa una fornitura green certificata, ovvero energia eco-sostenibile, tuttavia in Italia c’è ancora abbastanza confusione in merito e non tutti sanno verificare se si tratta davvero di una fornitura realmente eco-sostenibile o a chi rivolgersi per cambiare la tipologia di energia che riceve.

Energia green certificata: come richiederla

Innanzitutto è importante chiarire che per scegliere una fornitura energetica verde è necessario contattare il proprio fornitore specificando che si desidera cambiare la tipologia di energia che si sta ricevendo.

Per effettuare questo cambio non è necessario effettuare alcuna modifica all’impianto elettrico o al contattore, inoltre l’attivazione di questo servizio non ha nessun costo, ma l’unica differenza che si può notare decidendo di adottare questo tipo di consumo è in bolletta, anche se si tratta di una variazione irrisoria. Infatti, ogni fornitore applica un prezzo diverso e spesso questa scelta è anche più economica, quindi per dare il proprio contributo ecologico all’ambiente senza spendere di più è consigliabile informarsi sui costi offerti dai vari fornitori e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, scegliendo solo fornitori che trattano realmente solo energia certificata derivante da fonti ecosostenibili.

Come assicurarsi che l’energia che si riceve è realmente green

Mentre in altri paesi le leggi in materia sono più chiare, in Italia le cose stanno diversamente e spesso, alcuni fornitori vendono come energia green anche quella non proveniente da fonti eco-sostenibili, ma semplicemente da fonti alternative, come l’energia prodotta attraverso la combustione dei rifiuti, che in realtà nuoce all’ambiente e di conseguenza non può essere considerata “energia verde”.

A certificare l’energia elettrica che deriva da fonti rinnovabili ci sono i certificati elettronici garantiti dalle garanzie di Origine (GO), che vengono rilasciati dal GSE, ente indicato dallo stato. Purtroppo, in Italia possono ottenere questa certificazione anche le forniture di energia che non salvaguardano l’ambiente, quindi per accertarsi del fatto che l’energia che viene fornita è davvero pulita è fondamentale controllare sul sito dell’azienda ed in bolletta il mix energetico utilizzato. In sostanza, grazie a questa voce si può verificare il fuel mix, cioè il tipo di energia fornito e le varie fonti energetiche utilizzate dal fornitore scelto.

L’energia eolica, quella proveniente da impianti idroelettrici, fotovoltaici, geotermici e da altri impianti green sono da preferire assolutamente se si desidera dare il proprio contributo a salvaguardare la natura, quindi sono da evitare i mix che sono creati anche da fonti non pulite, come la combustione dei bioliquidi, da impianti nucleari, combustione dei rifiuti, ecc.

In conclusione possiamo dire che l’energia green certificata può essere considerata tale solo quando davvero proviene da fonti rinnovabili in grado di proteggere l’ambiente e, dato che in Italia diverse fonti di energia alternative che non sono pulite vengono certificate lo stesso come eco-sostenibili, l’unico modo per accertarsi che si sta acquistando energia pulita è controllare la miscela utilizzata dall’azienda fornitrice, leggendo le dichiarazioni in bolletta e sul sito del fornitore.

Energia Verde Certificata, “Cuore Verde” - Power Energia
Energia Verde Certificata, “Cuore Verde” – Power Energia

Al fine di una tutela completa dei propri clienti e Soci in materia di sostibilità, Power Energia, ha sviluppato il marchio ENERGIA VERDE 100% CERTIFICATA, la cui finalità è quella di promuovere un consumo più responsabile e sostenibile dell’energia, favorendo una diffusione della domanda di energia verde e un utilizzo sempre maggiore di fonti rinnovabili che permettano di diminuire l’inquinamento e limitare le sostanze inquinanti e climalteranti (quali ad esempio la CO2). Scegliendo la fornitura di energia verde sia il gestore che l’utilizzatore contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente alla diminuzione dell’inquinamento: 1 kWh di energia verde corrisponde a 554,60 g di CO2 risparmiata (in confronto all’utilizzo della stessa quantità di energia fossile).

Le fonti ammesse

Le fonti di energia rinnovabili ammesse nella fornitura certificata dal marchio sono quelle elencate di seguito

  • geotermica
  • eolica
  • solare fotovoltaica
  • solare termodinamica
  • idroelettrica
  • biogas ottenuto per fermentazione di matrice di origine biodegradabile al 100%
Le fonti escluse

Le fonti di energia escluse nella fornitura certificata dal marchio sono quelle elencate di seguito: 

  • tutte le fonti fossili (come carbone, petrolio, Gas naturale)
  • nucleare
  • combustione diretta di rifiuti indifferenziati