Il 2023, mese dopo mese, sta proponendo valori di mercato in netta flessione rispetto all’anno precedente ma comunque lontani dai valori considerabili come “normali” del 2019.

Quando parliamo di valori normali facciamo riferimento ad un costo della sola materia energia di 0,060 €/kWh e 0,20 €/smc per il gas, mentre oggi i valori medi del mercato sono 0,141 €/kWh e 0,43 €/smc (i valori fanno riferimento alle quotazioni medie del PUN per l’energia elettrica e del TTF per il gas, aggiornate al 21/04/2023).

Occorre inoltre considerare che dal 01/01/2023 per i contatori con potenza disponibile superiore a 16,5 KW e dal 01/04/2023 per tutti gli altri, sono stati ripristinati gli oneri generali di sistema, costi passanti della bolletta azzerati nel corso del 2022 dai decreti del Governo.

Quanto pesano in bolletta tali oneri?

L’incidenza media è di circa 0,045 €/kWh il che significa che se da una parte il prezzo dell’energia è diminuito del 120% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (confrontando marzo/23 vs marzo/22), dall’altra parte a causa dell’incidenza di tali oneri, la riduzione effettiva dell’imponibile della bolletta è ridotta al 68%.

L’altra novità è la riduzione delle perdite di rete per le utenze in bassa tensione a decorrere dal 01/01/2023: il valore fatturato in bolletta passa dal 10,2% calcolato sul consumo effettivo al 10%, con una consequenziale riduzione (anche se minima) del costo corrisposto in bolletta.

I crediti di imposta sono stati invece confermati anche per il secondo trimestre del 2023 anche se le relative aliquote risultano sensibilmente ridotte rispetto a quanto fissato per il primo trimestre 2023. Riportiamo di seguito i valori validi per il secondo trimestre 2023:

Crediti di imposta: prospetto riassuntivo 2° trimestre 2023
Periodo di riferimentoENERGIA ELETTRICAGAS NATURALE
Aliquote per IMPRESE ENERGIVOREAliquote per IMPRESE POT. DISP. ≥ 4,5 KWAliquote per IMPRESE GASIVOREAliquote per IMPRESE NON GASIVORE
I trimestre 202320%10%20%20%

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO: Delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) 232/2022/R/eel
ENERGIA REATTIVA IMMESSA NELLA FASCIA F3: dal 01/04/2023 scattano le penali

Ai prelievi di energia reattiva da parte dei clienti finali in Media Tensione e di quelli in Bassa Tensione (non domestici) con potenza disponibile superiore a 16,5 KW che determinino un cosfi inferiore a 0,95, vengono applicate da anni le ormai note penali per energia reattiva alle quali si può ovviare con l’installazione di impianti di rifasamento.

A partire dal 01 Aprile 2023 l’Autorità (Delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) 232/2022/R/eel) ha stabilito l’applicazione di penali anche per l’energia reattiva, in questo caso, immessa in rete.

I corrispettivi saranno applicati all’energia reattiva immessa in rete soltanto durante le ore della fascia F3 (nei giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 23.00 alle ore 07.00, nei giorni di domenica e festivi tutte le ore della giornata) senza alcun margine di tolleranza.

Alla luce della delibera summenzionata, pertanto, a far data dal 1° aprile 2023 (FATTURE DI COMPETENZA APRILE, EMESSE A MAGGIO) verranno addebitati in presenza di tale “malfunzionamento”, i seguenti importi a titolo di penale:

  1. Ai clienti finali non domestici in media tensione il seguente corrispettivo: 0,606 centesimi di euro/KVarh
  2. Ai clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 KW il seguente corrispettivo: 1,689 centesimi di euro/KVarh
Cosa farà Power Energia?

Verrà inserito nelle prossime fatture il dettaglio dell’energia reattiva immessa in rete da settembre 2022 ad oggi in modo che soci e clienti forniti da Power Energia possano avere contezza di quanto possa impattare questa penale sulle proprie utenze.

Di seguito il fac simile del dettaglio consultabile a decorrere dalla prossima fattura:

 

Cosa occorre conoscere?

Le suddette penali verranno applicate indipendentemente dal fornitore, in quanto previste dall’Autorità. Power Energia ci tiene a fornire l’informazione puntuale, in modo da attivare le giuste riflessioni del caso. Occorre tenere conto che la soluzione al problema è l’impianto di rifasamento eseguito dal proprio elettricista che però presenta costi molto importanti, motivo per cui tale soluzione risulta valutabile solo come estrema ratio, qualora l’impatto delle penali fosse rilevante.

Sulla base delle nostre proiezioni, l’incidenza di tali penali rispetto ai consumi storici dei nostri soci e clienti, risulta minima eccetto pochi casi eccezionali.

 

Contatta gli uffici di Power Energia per ulteriori informazioni.