Come sempre fatto dall’inizio della crisi energetica che sta gravando in maniera sempre più rilevante su tutti noi, Power Energia intende proseguire con il proprio servizio consulenziale informativo, consapevole del fatto che le informazioni puntuali costituiscano ad oggi, lo strumento più efficace per programmare le future scelte aziendali.

I prezzi delle commodities energetiche nel mese in corso viaggiano sui valori massimi storici, ancora superiori ai valori a consuntivo del mese di luglio.

↓ Guarda la video grafica degli indici a consuntivo degli ultimi 6 mesi ↓

Si riporta di seguito il prospetto degli aumenti percentuali dell’ultimo trimestre, con in evidenza il mese di agosto, chiaramente in itinere:

PERIODOPUN – PREZZO UNICO NAZIONALE
(incremento percentuale mensile)
PSBIL – PREZZO DI SBILANCIAMENTO GAS
(incremento percentuale mensile)
Maggio 2022-6%-9%
Giugno 2022+18%+14%
Luglio 2022+63%+67%
AGOSTO 2022+13%+15%

I valori sopra mostrati fanno riferimento al mercato Spot e quindi alle quotazioni giornaliere registrate nelle piattaforme nazionali, rispettivamente dell’energia elettrica e del gas, e che vengono poi fatturati in bolletta in aggiunta allo spread contrattuale del Fornitore.

A tal proposito vi segnaliamo che l’incidenza media dello spread contrattuale di Power Energia sul costo totale della bolletta ad oggi risulta appena pari all’1%. 

La restante parte della bolletta, risulta per oltre il 90% determinato dall’incidenza delle ripercussione economiche della guerra sul prezzo delle materie prime e soprattutto dalla politicizzazione dei flussi di gas diretti dalla Russia verso l’Europa. Ricordiamo che ad oggi tali flussi sono ridotti in misura superiore all’80% e che il 40% dell’energia elettrica in Italia viene prodotta dalle centrali termoelettriche a gas.

La situazione risulta pertanto sempre più complessa, aggravata anche dalla siccità, tanto da costringere l’Autorità ad una recente e storica rimodulazione del processo di determinazione del prezzo della Maggior Tutela gas, per i clienti domestici, ed all’invio di Segnalazioni urgenti al Governo ed al Parlamento finalizzate ad incentivare un intervento strutturale ed immediato (Segnalazione 375/2022/I/GAS).

Tutto questo si ripercuote anche e soprattutto sulla tenuta dell’intera filiera energetica, motivo per cui la direzione tracciata dal suddetto scenario è quella delle modifiche unilaterali dei contratti con, in primo piano, il rischio connesso al razionamento del gas: a tal proposito, nel recente vertice straordinario dei ministri europei dell’energia tenutosi il 26 luglio, è stata sancita la riduzione su base volontaria dei consumi di gas che nel caso dell’Italia ammonta a circa il 7% rispetto al fabbisogno nazionale.

La decisione sul price cap è stata invece posticipata al mese di Ottobre.

In uno scenario come quello sopra descritto, Power Energia sta mettendo a disposizione tutte le proprie risorse finanziarie e consulenziali, per supportare i propri Soci/Clienti ma è chiaro che gli aiuti più efficaci dovranno pervenire dalle istituzioni come chiarito dalla stessa Autorità.

L’invito che Vi rivolgiamo è quello di ridurre al minimo gli sprechi energetici mettendo a Vostra disposizione anche le Nostre competenze in tema di efficienza energetica, tramite Think Green.