
ARERA rende esecutivo il taglio delle bollette annunciate sul Decreto Rilancio. Risparmi fino al 70% per le utenze non domestiche.
È di 600 milioni la portata della riduzione per le bollette dell’elettricità di utenze non domestiche in bassa tensione ottenuta attraverso la riduzione delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali per le competenze di maggio, giugno e luglio.
ARERA rende operativa la misura prevista dall’art. 30 del Decreto Rilancio. Misura che proprio ARERA aveva presentato come una delle proposte a contrasto dell’emergenza Coronavirus.
A bar, ristoranti, piccoli esercizi commerciali, laboratori, artigiani, professionisti e servizi, per il trimestre maggio-giugno-luglio, sarà azzerata la quota relativa alla potenza e applicata solo una quota fissa di importo ridotto (fissata convenzionalmente a quella corrispondente alla potenza impegnata di 3 kW), senza ridurre in alcun modo il servizio effettivo in termini di potenza disponibile. In particolare, la delibera prevede una rideterminazione dei costi delle bollette energia per le utenze non domestiche in bassa tensione (230 V / 380 V) con potenza superiore a 3 kW, attraverso la diminuzione delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali.
La misura consisterà nell’azzeramento, per i contatori con potenza superiore a 3 kW, della Quota relativa alla Potenza (€/kW/mese) e verrà applicata solo una Quota Fissa (€/cliente/mese) di importo ridotto (fissata convenzionalmente a quella corrispondente alla potenza impegnata di 3 kW), senza ridurre in alcun modo il servizio effettivo in termini di potenza disponibile nei mesi di maggio, giugno e luglio.
Per le utenze classificate BTA6 con potenza effettiva > 16,5 kW non verrà riconosciuto un rimborso qualora la potenza massima prelevata nel mese (maggio, giugno, luglio) sarà superiore a 2,0 kW.
Il risparmio per i contatori non domestici con potenza pari a 15 kW arriverà a valere circa 70 euro al mese e sarà particolarmente incisivo sulla spesa totale della bolletta per le attività ancora costrette alla chiusura.
Un risparmio importante per 3,7 milioni di utenti, quantificabile in un 70% sulla spesa totale della bolletta per le attività ancora chiuse. Per gli esercizi che hanno riaperto, il risparmio oscillerà invece tra il 20% e il 30%.
Qualora al momento di entrata in vigore del provvedimento, le fatture relative al corrente mese di maggio fossero già state emesse, i conguagli spettanti dovranno essere effettuati entro la seconda fatturazione successiva.
Il Decreto Rilancio prevede che l’ammontare economico necessario alla compensazione della riduzione tariffaria sia a carico del Bilancio dello Stato.
“La rapidità è parte integrante dell’efficacia, se si tratta di mettere a disposizione delle imprese misure a sostegno della ripresa dell’attività” – dichiara Stefano Besseghini, presidente dell’ARERA – “L’energia elettrica non è, tuttavia, l’unica voce di costo impattante sulle attività industriali. La regolazione consente di garantire analoga ed efficiente allocazione delle risorse anche per gli eventuali provvedimenti normativi che il Governo decidesse di dedicare ai settori dell’acqua e dei rifiuti”.
CHI SONO I BENEFICIARI:
- contatori in bassa tensione (con alcune eccezioni)
CHI SONO GLI ESCLUSI:
- le Basse Tensioni che alimentano le abitazioni
- le Basse Tensioni che alimentano l’illuminazione pubblica
- le Basse Tensioni che alimentano le colonnine elettriche
- le Basse Tensioni con potenza disponibile superiore a 16.5 kw (BTA6), se hanno fatto registrare un impegno di potenza superiori a 2 kW, nei mesi oggetto della delibera
- tutte le utenze allacciate in Media Tensione
MECCANISMI DI ATTUAZIONE:
I fornitori di energia elettrica applicheranno automaticamente in fattura ai propri soci/clienti le agevolazioni.
Per maggiori informazioni contatta il referente Power Energia della tua zona.