
Se “l’avvenire è la porta e il passato ne è la chiave“, come dice Victor Hugo, il presente è il momento giusto per “costruire” la chiave di volta di un avvenire migliore. Sappiamo che le risorse della nostra terra ci stanno lentamente abbandonando, ed è proprio per questo che lo sviluppo tecnologico e la ricerca in ambito energetico non si arrestano mai, compiendo continui passi in avanti.
In questo senso anche il 2017 è stato un anno davvero importate; un anno di invenzioni e progressi che non possono che illuminare l’imminente 2018 e, soprattutto, il più prossimo futuro.
1- Nest Secure

Nest è l’azienda specializzata in domotica, acquistata da Google e diventata famosa per i suoi termostati intelligenti e per le videocamere da esterno, che in questo 2017 ha presentato il suo nuovissimo prodotto “Nest Secure”: un allarme modulare intelligente per l’abitazione che può essere gestito tramite l’applicazione per lo smartphone.
L’utente può scegliere liberamente quali dispositivi montare nella propria casa. Nest Guard è il classico sistema d’allarme che può essere montato all’esterno, mentre Nest Detect sono i sensori di movimento da montare su porte e finestre. Un ulteriore passo in avanti nella tecnologia che gestisce la casa “intelligente”.
2- Nave cargo elettrica

In Norvegia è iniziata la costruzione di una nave porta container elettrica a guida autonoma per il trasporto delle merci nei fiordi.
La Yara Birkeland sembra sarà la prima nave elettrica in grado di guidarsi da sola e a bordo della quale non salperà alcun equipaggio. Il progetto, attivato dalla Yara International ASA, mira alla realizzazione definitiva di questa tecnologia nel 2018. La sua lunghezza non oltrepasserà i 70 m e la sua larghezza i 15 m; sarà una nave in grado di trasportare fino a 100 container senza l’intervento umano e con un sistema di ormeggio e scarico completamente autonomo. Assenza di equipaggio e carburante significherà un notevole risparmio che, a livello annuale, potrebbe arrivare anche al 90%.
3- Droni trasmettitori di energia e droni eolici

La tecnologia sta compiendo passi da gigante nell’ambito dell’energia. Nuove macchine vengono costruite per la trasmissione dell’energia elettrica grazie all’innovazione tecnologica accumulata a livello di softwere, hardwere e applicazioni avanzate. In questo ambito giocano un ruolo importante i droni. “La robotica è in grado di migliorare l’efficienza nella trasmissione e nella distribuzione di energia elettrica sia per via di terra, sia per sospensione, sia per via aerea, grazie ai droni”. Grazie all’Internet delle cose inoltre, sarà definitivamente possibile sviluppare, a livello commerciale, la trasmissione “senza fili”. I droni sono già entrati in funzione, almeno per ora, per la manutenzione delle linee, le ispezioni e la sorveglianza.
Ma non c’è solo questo, grazie infatti alla start-up svizzera Twingtec, fondata del 2013, si è riusciti a concepire una sorta di centrale eolica composta da droni in grado di produrre energia. L’imponente idea è stata presentata all’Expo 2017 intitolato “Energia del Futuro”, che si è svolto dal 10 giugno al 10 settembre 2017 ad Astana, la capitale del Kazakistan. La sperimentazione vera e propria del progetto inizierà nel 2018 in Canada. Grazie ai droni, si possono raggiungere altezze anche importanti, sfruttando così al meglio le correnti più costanti e forti presenti ad alta quota. La sfida è quella di sfruttare la forza del vento per produrre energia in tutte quelle zone dove la classica strumentazione non può essere utilizzata.
4- Auto Sion

Già annunciata nel 2016, l’auto elettrica diviene reale con la presentazione ufficiale del primo prototipo di quello che dovrebbe essere il modello definitivo. La tedesca Sono Motors lancia Sion, l’auto solare progettata da tre giovani imprenditori di Monaco di Baviera, divenuta realtà grazie a una raccolta fondi su Internet con una campagna di crowfunding. Il corpo vettura della Sion è interamente composto da pannelli solari che permettono di immagazzinare l’energia elettrica necessaria ad alimentare il motore; ma anche l’auto elettrica a pannelli solari può essere ricaricata come le altre grazie al collegamento fisico, per un’autonomia complessiva di circa 250 km.
Per la versione Urban si parla di una capacità di 14,4 kWh mentre per la Extender si dovrebbe arrivare sui 30 kWh. I prezzi indicativi per le due varianti sarebbero rispettivamente di 12.000 e 16.000 euro: si tratterebbe di una prima auto elettrica a prezzi relativamente popolari la cui produzione dovrebbe cominciare già nel 2018.
5- Treno solare

A 700 km da Sydney si è spostato il primo treno interamente alimentato da energia solare. Si tratta di un treno della Byron Bay Railroad Company, che ha percorso una tratta di 3 chilometri nella zona costiera del Galles del Sud trasportando 100 persone. Per realizzarlo è stato recuperato un vecchio treno del 1949, a cui è stato aggiunto un rivestimento di moduli fotovoltaici leggeri e flessibili che permettono al treno di ottenere una potenza totale di 6,5 kW. Pari a zero sono le emissioni di questo veicolo che ha preso servizio sulla New South Wales North Coast, nella località turistica Byron Bay, grazie all’idea venuta a un ex barone del carbone Brian Flannery. Anche se i viaggi resi possibili dall’alimentazione fotovoltaica sono ancora troppo brevi, percorrere un tratto di 3 km, è già di per sé una distanza da record.
Il treno solare australiano resta ad ogni modo il primo a livello mondiale per due motivi: anzitutto è il primo in assoluto ad uscire dalla fase di sperimentazione, e in secondo luogo, l’alimentazione solare copre totalmente la necessità del sistema, anche se facilitato dalle piccole dimensioni del progetto. Un bel passo in avanti che potrebbe rivoluzionare il mondo dei trasporti!
6- Batteria allo stato solido con elettrolita in vetro

È tutta americana la batteria in vetro che potrebbe rivoluzionare il futuro! John B. Goodenough, professore presso la facoltà di Ingegneria Cockrell dell’Università del Texas, è di nuovo “padre” a 94 anni; dopo la batteria agli ioni di litio, utilizzata su vari dispositivi come il cellulare, ora è il momento della batteria in vetro. Questa batteria, per funzionare, utilizza un elettrolita di vetro rivestito di litio che permette una capacità 3 volte superiore rispetto alle comuni batterie degli smartphone e dei tablet.
Molti sono i vantaggi di questa sensazionale invenzione:
- ricarica veloce che avviene in pochi minuti
- lavora da -20 fino a più di 60 gradi
- costi di produzione ridottissimi grazie al Sodio, materiale poverissimo e al Potassio (materiali alcalini che possono essere usati oltre al litio)
- ciclo di vita utile maggiore rispetto al litio
Per il professore la durata, la sicurezza (assente la possibilità di esplosione), i bassi costi e la velocità di ricarica delle batterie di vetro metteranno su strada, in maniera definitiva, le auto a energia elettrica.
7- Eolico Offshore

Hywind Scotland, il primo impianto eolico galleggiante commerciale al mondo, è stato inaugurato ufficialmente nel mese di Ottobre dal Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon, iniziando da subito ad immettere energia elettrica in rete. L’immenso impianto eolico offshore conta cinque enormi turbine eoliche collegate che galleggiano sulle profonde acque oceaniche, con un vago sistema di ancoraggio al fondale, per una produzione totale di 30MW di energia; l’impianto è gestito da Statoil in partnership con Masdar, e si trova a Peterhead, precisamente a 25 chilometri al largo della Scozia.
Grazie al suo funzionamento sarà fornita energia elettrica in grado di soddisfare all’incirca 20.000 famiglie. Lo sviluppo di questa nuova tecnologia non può che collocare la Scozia in prima linea in questa gara globale per l’innovazione energetica!